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Ravanusa, gli rimuovono il furgone e si scaglia contro i vigili: arrestato

L’uomo ha patteggiato, ottenendo la sospensione della pena ma dovrà svolgere lavori di pubblica utilità

RAVANUSA. La prima rimozione forzata della storia del paese si trasforma in una aggressione a pubblici ufficiali. Un imprenditore di Ravanusa, Jean Messana, è stato arrestato per resistenza e lesioni ai vigili urbani e carabinieri. Processato ieri mattina per direttissima, presso la sede del Tribunale di Agrigento, all’uomo è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza nella propria abitazione dalle ore 21 alle 7.
Il giudice, Gianfranca Infantino, ha poi accettato la richiesta di patteggiamento avanzata dagli avvocati della difesa, Ines e Luigi Termini. L’uomo ha ottenuto la sospensione della pena e dovrà espletare 30 giorni di lavori di pubblica utilità presso il Comune di Ravanusa. Poco dopo la mezzanotte di sabato, Messana aveva posteggiato il suo furgone, che solitamente utilizza per i servizi funerari, in corso della Repubblica, «per recarsi – come specifica la difesa - alla panineria gestita dal figlio, per prendere il cellulare. Nel ritornare verso il furgone, perché chiamato per allestire una camera ardente, si è imbattuto nel comandante dei vigili urbani, Renato Raia, che nel frattempo aveva già disposto la rimozione del mezzo». Lungo la strada erano parcheggiate altre automobili, sia a destra che a sinistra e un grande carrello pubblicitario dietro il quale Messana aveva lasciato il furgone. «Il divieto di accesso e di sosta – dicono ancora gli avvocati – vale solo nei giorni di sabato a partire dalle 19 e fino alle 2, domenica e festivi». Scoppia così un vero parapiglia e Messana attacca fisicamente Raia e altri due vigili che lo stavano accompagnando. Sul posto anche due carabinieri, che si trovavano di passaggio e che hanno cercato di sedare Messana: gli appuntati Santamaria e Cassaro sono stati così colpiti e poi portati in ospedale a Canicattì. «Purtroppo – ha dichiarato Raia, comandante dei Vigili Urbani – i due appuntati hanno avuto la peggio. Intanto sono stati verbalizzati tutti i mezzi posteggiati lungo la strada, compresa l’auto di un assessore. Il furgone di Messana ostruiva il passaggio, gli è stato contesto proprio questo, e si trovava dietro la vela pubblicitaria che, senza autorizzazioni ed alcuna certificazione, era stata lasciata lì. Poiché la vela era priva di targa e freni, abbiamo deciso di rimuoverla per una questione di sicurezza. A Messana era già stato chiesto di non lasciare il furgone in quella posizione, senza risultato. Al suo ritorno lui ha avuto una brutta reazione e ha cominciato ad inveire contro tutti». La vela intanto sarà demolita perché nessuno ha reclamato la proprietà.

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