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Uso delle acque termali Licata, via al progetto

LICATA. L’idea non è nuova, era già venuta a qualcuno un paio di decenni fa, ma poi non era stata realizzata. Ora viene “rispolverata” dall’amministrazione comunale in carica, che è pronta a redigere un progetto relativo alla costruzione di una struttura ricettiva termale alla Mintina, per utilizzare l’acqua sulfurea della zona. La Mintina è una località che si trova nelle campagne licatesi, non proprio vicinissima al centro abitato, e da sempre da una fonte sgorga l’acqua sulfurea che, pare, abbia grandi capacità curative. Non sono pochi coloro i quali, di tanto in tanto, raggiungono la zona di campagna per attingere l’acqua e poi utilizzarla a casa. Ormai diversi lustri fa c’era chi aveva pensato alla costruzione di una struttura ricettiva, rivolta soprattutto a turisti anziani, utilizzando l’acqua della fonte, ma l’idea era rimasta irrealizzata. Ora l’esecutivo “intende dotarsi – si legge in una determina di Vincenzo Ortega, dirigente del dipartimento Lavori Pubblici del Comune - di un parco progetti per la partecipazione ad avvisi pubblici per l’ottenimento di finanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche”. Tra queste la struttura ricettiva termale della Mintina. “E’ necessario – si legge nella determina di Ortega - provvedere alla nomina del responsabile unico del progetto, per le fasi della progettazione, dell’affidamento e dell’esecuzione dell’intervento. Deve essere un tecnico, dipendente comunale di ruolo a tempo indeterminato, in possesso di titolo di studio e competenza adeguata al compito per cui è nominato”. La scelta è caduta sul geometra Riccardo Balsamo. A.A.U.

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