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Seccagrande, ancora scoppi nelle fognature a Ribera

RIBERA. Ancora "scoppi" nella rete fognaria di Seccagrande, la principale località balneare riberese, affollata da villeggianti e turisti che la prediligono ancora per trascorre le ferie estive. Stavolta a "saltare" è stato un tratto di fognatura, che con il passare degli anni si va rivelando sempre più colabrodo e da sistemare se non si vogliono creare rischi per la salute pubblica, nella zona terminale del lungomare "Gagarin" in via Raffaello Sanzio. L'allarme è scattato intorno alle 20 di giovedì sera e sul posto sono accorsi immediatamente i Vigili urbani che hanno regolato il traffico e allertato la "Girgenti acque", che gestisce il servizio anche nella "città delle arance" e che è arrivata con uomini e mezzi per effettuare gli scavi e i lavori necessari per individuare la zona dalla quale fuoriuscivano i liquami e procedere alle necessarie riparazioni. Operai e tecnici hanno lavorato per tutta la notte e fino al mattino seguente, riuscendo a individuare la zona saltata e a sostituire la tubazione ormai fuori uso e a ripristinare la normalità in una zona che nei giorni scorsi è stata al centro di un riversamento di liquami fognari che sono andati a finire fin sulla vicina spiaggia nel tratto terminale del lungomare "Gagarin", quando va a congiungesi con il viale Leonardo Da Vinci. Lo scoppio riporta in tutta la sua gravità alla luce il problema del rifacimento di una rete fognaria che troppo spesso va in tilt. Quest'estate la condotta fognaria che va dal sollevamento sito nei pressi della foce del fiume Magazzolo e porta i liquami nella zona di Coste Coniglio dove si trova l'impianto di depurazione è già saltata almeno quattro volte tra il tratto terminale del lungomare "Cristoforo Colombo" nella zona del "Corvo" e quello di Piana Grande, località quest'ultima tra le più rinomate e appetibili del litorale riberese. Appena la settimana scorsa, dopo oltre un mese di attesa, dopo i lavori di riparazione effettuati dalla "Girgenti acque" il Laboratorio provinciale di igiene e profilassi ha dato il via libera alla balneazione, che è stata vietata con ordinanze del sindaco Carmelo Pace. Tutto questo crea disagi tra i villeggianti e i bagnanti che da un momento all'altro rischiano di ritrovarsi, per via di scoppi improvvisi, a contatto di liquami non certo graditi e pericolosi per la salute.

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