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Furti di rame, allarme microcriminalità nella provincia di Agrigento

Nel giro di un paio di giorni i ladri hanno colpito per ben sei volte, rubando molte centinaia di metri di cavi dell'Enel

AGRIGENTO. Microcriminalità scatenata in provincia. In una sola notte si sono contati ben sei furti di rame, quasi tutti ai danni dell’Enel, un furto di ferro e c’è stata anche una maxi rissa durante la quale un giovane è stato ferito lievemente da una coltellata.
Gran lavoro per polizia e carabinieri che sono stati impegnati nelle indagini utili a scoprire gli autori dei furti e della rissa. Supera i 12.000 euro il danno che i ladri hanno causato all’Enel rubando alcuni chilometri di cavi di rame in ben sei posti diversi. Cinque furti su sei si sono verificati a Licata, uno a Grotte.
In contrada Volpara sono stati portati via ben 480 metri di conduttore in rame isolato, in uscita dalla cabina a bassa tensione della zona.
In questo caso il danno provocato all’Enel è stato quantificato in 900 euro. Sempre a Licata, ma in via Santa Maria (dunque in una zona centrale della città), sono stati portati via 25 metri di cavi che contengono rame, anche in questo caso asportandoli da una cabina a bassa tensione. Il danno provocato all’Enel è di 500 euro. Dal paese alla campagna. L’Enel ha denunciato il furto subito in contrada Finocchiaro, contrada che dista una decina di chilometri dal centro abitato di Licata, e si trova in prossimità della vecchia strada per Riesi.
Qui, nel corso della notte, sono stati rubati ben 750 metri di condutture in rame isolato, sempre in usciti da una cabina a bassa tensione.
Il costo dei cavi rubati è pari a 4.500 euro. Sempre a Licata, stavolta in contrada Durrà, 160 metri di cavi di rame sono stati rubati dalla cabina a bassa tensione della zona. L’Enel ha quantificato in 1.000 euro il danno subito.
Ma non è finita. Ancora nelle campagne di Licata, stavolta in contrada Vallone Secco, i ladri hanno rubato 80 metri di cavi di rame, provocando alla società della corrente elettrica danni per 250 euro.
Infine a Grotte. Qui, in via Madonna delle Grazie, i malviventi hanno portato via 3 fusibili Mt e 6 metri di cavo in rame, provocando all’Enel un danno quantificato in ben 5.400 euro.
Ma i banditi non si sono limitati a portar via il rame. Durante la notte tra sabato e domenica hanno colpito anche ad Agrigento, rubando diversi tombini in ferro della via Dante. A scoprire l’accaduto sono stati, ieri mattina, i residenti della zona che hanno dato l’allarme. La polizia ha eseguito un sopralluogo ed avviato le indagini.
Ma a Licata carabinieri e polizia indagano anche su di un altro episodio che si è verificato nel corso della notte tra sabato e domenica.
Nei pressi di un locale del centro, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ad un certo punto tre giovani avrebbero dato vita ad una rissa. Nel corso della colluttazione uno dei tre è stato ferito da una coltellata, per fortuna in maniera lieve. Dopo essere stato medicato al pronto soccorso l’uomo è stato dimesso.

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