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Morti per tumore, allarme dell’Asp: "Più prevenzione"

È stata presentata ieri mattina la relazione sanitaria del 2012 in cui emergono dati abbastanza preoccupanti sul cancro al colon retto

RAGUSA. La relazione sanitaria dell’anno 2012 curata dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, diretto da Francesco Blanguardi, ha messo in risalto sostanziamente due cose: sono in aumento gli incidenti domestici (54 morti lo scorso anno a fronte di 38 nel 2011) e che la seconda causa di morte sia negli uomini che nelle donne è il tumore del colon retto. Ecco perchè l’Asp punta tutto sulla prevenzione.

«Nel biennio 2011-2012 - ha detto il commissario Aliquò - sono risultati al test per la ricerca del sangue occulto fecale circa 700 persone. Dei circa 650 soggetti che hanno eseguito la colonscopia 54 ereano affetti da adenocarcinoma e 48 da adenomi avanzati. Insomma, sono state salvate delle persone». Per quanto riguarda gli incidenti domestici - come ha riferito Riccardo Gafà - partirà presto un progetto di prevenzione ed uno di «Gruppi Cammino». Dal punto di vista statistico la popolazione è in lieve aumento, 320.981 (320466 nel 2011), in calo i nuovi nati, 3068 (3098 nel 2011), tasso di natalità 9,56 x mille e in notevole aumento i deceduti (3140 di cui 1570 uomini e 1570 donne) con un tasso di mortalità di 9,69 x mille con conseguente saldo di popolazione del - 0,22 x 1000 dato negativo per la prima volta in 17 anni. In diminuzione il numero di morti per incidenti stradali (17 versus 29). C’è una diminuzione del numero di suicidi 20 contro i 26 del 2011, dato comunque più alto della media Italiana e Siciliana che pone Ragusa al 2° posto, dopo Enna. Prima causa di morte sia per gli uomini che per le donne il gruppo delle patologie cardiovascolari, con valori in decremento per gli uomini ed in aumento per le donne; seconda causa di morte il gruppo delle patologie tumorali, anche questo gruppo in decremento per gli uomini ed in aumento per le donne. I due gruppi di patologie sopra citati rappresentano il 65% dei decessi per entrambi i sessi. Per gli uomini si muore di più per il tumore del polmone (105) seguito dal tumore del colon retto (53) e dal tumore della prostata (44); per le donne al 1° posto il tumore della mammella (59) seguito dal tumore del colon retto (39) e al terzo posto fegato (29)e pancreas (29). Rispetto a 10 anni fa il numero dei decessi per tumore è passato dai 637 del 2003 a 730 del 2012. Nuovamente in aumento il tasso di mortalità infantile che si attesta al 4,56 x 1000 nati vivi ( nel 2011 era di 3,55 x 1000), valore decisamente più alto della media Europea ed Italiana. La durata media della vita è in aumento per gli uomini 77,11 anni (76,33 nel 2011) e in diminuzione per le donne 80,60 (80,96 nel 2011), valori, comunque, più bassi della media nazionale. Stazionario il numero degli ultracentenari 42 in totale (11 uomini e 31 donne)

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