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Siciliacque, lavori lungo la condotta Rubinetti a secco in quattro comuni

Ad andare in emergenza per circa tre giorni, sono Canicattì, Casteltermini, Campobello di Licata e Ravanusa

AGRIGENTO. I lavori di ammodernamento sulla strada statale 640 Agrigento Caltanissetta, lasciano a secco di acqua, quattro comuni della provincia di Agrigento. Dalle 7.30 di questa mattina, infatti, Siciliacque interromperà l’esercizio dell’acquedotto Fanaco per collegare la variante di contrada Capo D’Acqua, in territorio di Canicattì, nell’ambito dei lavori di realizzazione della SS 640 Agrigento – Caltanissetta A19.L’interruzione riguarderà i comuni di Campobello di Licata, Canicattì, Casteltermini e Ravanusa che saranno alle prese per almeno 3 giorni, con una nuova emergenza idrica. Contemporaneamente, Siciliacque ha predisposto una serie di interventi di manutenzione ordinaria lungo l’acquedotto.
Si tratta della riparazione della perdita al tratto di condotta che attraversa una proprietà privata in contrada Passo del Barbiere che ricade in territorio di Cammarata, e della riparazione di due perdite in contrada Puzzillo, sempre nel territorio di Cammarata. Gli altri interventi, riguardano il rifacimento di 6 manufatti di scarico e sfiato, la riparazione della perdita in contrada Montagna, territorio di Montedoro la riparazione tre perdite in contrada Garziano, ricadenti in territorio di Canicattì e la riparazione due perdite nei tratti di condotta che attraversano due proprietà private in contrada Garziano. Secondo quanto comunicato da Siciliacque a Girgenti Acque che gestisce la distribuzione idrica, i lavori, avranno una durata di 48 ore alle quali seguiranno ulteriori 16 ore per regolarizzare le portate. A Casteltermini il ripristino della fornitura è previsto entro le 16 di giovedì, a Canicattì entro le 10 di venerdì, mentre a Campobello di Licata e Ravanusa entro le 14 di venerdì. «Girgenti Acque scrive la società in una nota - in considerazione di quanti interventi, anticipa il verificarsi di disservizi all’utenza ma la distribuzione si normalizzerà dopo il ripristino della regolare fornitura da parte di Siciliacque e nel rispetto dei necessari tempi tecnici».
Meno di un mese addietro, ad andare in emergenza idrica, erano stati i comuni della zona costiera e il capoluogo per un problema alla condotta riparata dopo alcuni giorni ma con la distribuzione bloccata per una settimana intera.

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