AGRIGENTO. La polizia ha arrestato, per tentato omicidio e porto abusivo di arma in concorso con persona non identificata, Giovanni Tuttolomondo, 44 anni, di Porto Empedocle, cognato di Libertino Vasile Cozzo, il pescivendolo di 36 anni gambizzato all'alba di ieri nell'area portuale di Porto Empedocle. Delle indagini si sono occupati in maniera congiunta i poliziotti del commissariato Frontiera di Porto Empedocle e gli uomini della Squadra Mobile. Il fascicolo è coordinato dal pm della procura di Agrigento Santo Fornasier.
Giovanni Tuttolomondo avrebbe sparato contro il cognato con una pistola 7,65. Un'arma che non è stata ritrovata e che l'uomo, di Porto Empedocle, non avrebbe potuto detenere legalmente. Il movente del tentato omicidio sarebbe da collegare a vecchi attriti professionali, essendo entrambi pescivendoli, nonché familiari. Tuttolomondo, durante la notte, è stato portato al carcere Petrusa di Agrigento.
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