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Santo Spirito, nuovi danni agli stucchi del Serpotta

Un pannello che fa parte delle decorazioni interne della Chiesa si sta distaccando

AGRIGENTO. Si aggrava di giorno in giorno la già precaria condizione degli stucchi della Chiesa di Santo Spirito, realizzati nel Settecento da Giacomo Serpotta. Un pannello di un paio di metri quadrati che fa parte delle decorazioni interne della Chiesa di Santo Spirito ad Agrigento si sta distaccando. «La situazione è sotto controllo, lo stiamo puntellando», assicura il sovrintendente ai beni culturali Pietro Meli. Il suo ufficio tecnico è al lavoro per intervenire su tutti i fronti, ma mancano al momento i finanziamenti. «Stiamo provvedendo alla progettazione delle coperture, che intendiamo impermeabilizzare. Se una tegola dovesse volare via, pioverebbe dentro». Per intervenire sugli stucchi il sovrintendente attende almeno qualche migliaio di euro dalla Regione. «Stiamo predisponendo un intervento di urgenza, ma i capitoli della Regione sono prosciugati. Aspettiamo il nuovo bilancio per avere i fondi necessari per realizzare le operazioni localizzate di consolidamento». Meli però non è molto preoccupato per quel che riguarda l'umidità ascendente che sta aggredendo la Chiesa. «Dopo avere fermato le infiltrazioni che arrivavano dalla via retrostante a seguito della rottura di un acquedotto, le condizioni sono migliorate. Ci possono però ancora essere dei piccoli frammenti delle figure dei quadroni in stucco del Sepotta che si possono ancora staccare. Abbiamo inoltre sperimentato in qualche chiesa della provincia un sistema di deumidificazione con la collocazione di alcuni apparecchi che attraverso le onde elettromagnetico impediscono all'acqua di risalire. Stiamo chiedendo un finanziamento al ministero degli Interni, proprietario della Chiesa, per poter intervenire con tali apparecchiature», spiega il sovrintendente Pietro Meli. Intanto un sit in è stato organizzato dinanzi al monastero di Santo Spirito durante l'inaugurazione dei nuovi spazi museali da parte di diverse associazioni agrigentine che hanno voluto richiamare l'attenzione delle autorità competenti affinchè al più presto si adoperino per salvare la Chiesa di Santo Spirito e i suoi preziosi stucchi barocchi. La Chiesa attualmente ospita anche un presepe artistico di Roberto Vanadia. «Non posso assistere inerte alla distruzione di così importanti patrimoni d'arte. Sento il dovere di sostenere le iniziative di sensibilizzazione avviate dalla suore del Monastero di Santo Spirito», ha dichiarato Vanadia.  E.D.B.

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