CANICATTI'. Sono migliaia le tonnellate di uva da tavola distrutte dal caldo, dalla pioggia e dall'umidità. L'economia di Canicattì (Ag), basata proprio sull'uva Italia è in ginocchio». Lo dice la Coldiretti siciliana che sta compiendo un monitoraggio sul territorio per la quantificazione dei danni che si annunciano ingenti. «Oltre 10 gradi di temperatura sopra la media e la pioggia hanno provocato la nebbia e il prodotto è marcito - affermano il presidente e il direttore Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione - Gli agricoltori sono costretti a buttare la produzione in quanto non commercializzabile. Di fronte a questa situazione chiediamo lo stato calamità e gli interventi immediati che possano contribuire a sanare gli effetti di un fatto eccezionale».
Canicattì, distrutte migliaia di tonnellate di uva: chiesto lo stato di calamità
Lo dice la Coldiretti siciliana che sta compiendo un monitoraggio sul territorio per la quantificazione dei danni che si annunciano ingenti. Le cause sono troppo caldo, pioggia e umidità
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