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Discarica di Siculiana chiusa, restano fermi anche i mercatini rionali

Ad Agrigento e Favara sospese le attività ambulanti. Il sindaco di Canicattì: la Regione ci autorizzi a scaricare a Gela

AGRIGENTO. Secondo giorno senza raccolta rifiuti in circa 80 comuni siciliani ed è già emergenza. La chiusura della discarica di Siculiana da parte della Catanzaro Costruzioni che la gestisce, comincia ad avere le sue conseguenze. In tutti i centri interessati dal fermo delle attività di raccolta, sono stati sospesi i mercati rionali e settimanali previsti per la giornata odierna, come nel caso di Agrigento dove il comandante dei Vigili Urbani Cosimo Antonica e il commissario Luciana Giammanco hanno firmato un'ordinanza di sospensione di ogni attività economico commerciale.

Stesso atto firmato dal sindaco di Favara Rosario Manganella che ha bloccato il mercato di questa mattina. Sul fronte politico il deputato regionale e sindaco di Porto Empedocle Lillo Firetto, ha presentato un'interrogazione urgente al Presidente della Regione e all'Assessore all'Energia. «Vogliamo sapere - scrive - se sia ammissibile scaricare sui cittadini e sulle famiglie il rischio sanitario derivante dal mancato deposito dei rifiuti domestici nei cassonetti senza un termine di durata o se invece il Governo Regionale non debba adoperarsi con ogni mezzo per trovare una soluzione». Problemi anche nel nisseno dove il sindaco di Caltanissetta Matteo Ruvolo si è detto piuttosto pessimista.

 

AGGIORNAMENTO. Raccolta dei rifiuti ferma visto che la discarica di Siculiana, gestita dalla ditta Catanzaro, è ormai satura. Sospesi i mercatini settimanali di Agrigento e Favara. Ad Agrigento gli ambulanti hanno protestato bloccando il traffico fra le piazze Vittorio Emanuele ed Aldo Moro, nei pressi dunque della Prefettura. I commercianti chiedono un incontro con il prefetto Nicola Diomede.

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