AGRIGENTO. Beni per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro sono stati sequestrati dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo nei confronti dell'imprenditore agrigentino Carmelo Marotta, 46 anni, accusato di aver favorito la latitanza del capo mafia di Agrigento Giuseppe Falsone. I finanzieri hanno individuato 3 aziende, ubicate nella provincia di Agrigento, partecipazioni societarie, decine di rapporti finanziari ed autovetture per un valore complessivo di oltre 20 milioni di euro.
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