Come già avvenuto in passato, soprattutto nei mesi estivi, Lampedusa torna ad essere letteralmente sotto assedio. Negli ultimi due giorni gli sbarchi di migranti si susseguono al ritmo di quasi uno all’ora. Dai piccoli barchini partiti dalla coste tunisine con poche decine di persone, ai vecchi pescherecci stracarichi di centinaia profughi in fuga dall’inferno libico.
Il bilancio degli arrivi, che conta già oltre 2 mila migranti, si aggiorna in continuazione. E l’hotspot dell’isola - nonostante i continui trasferimenti con il traghetto di linea per Porto Empedocle o sulle navi quarantena - è ormai al collasso.
"Ancora 200 persone migranti hanno passato la notte sul molo Favaloro a Lampedusa in condizione igieniche indescrivibili e con i servizi igienici inutilizzabili, costretti ad urinare in bottiglie di plastica. Governo dei migliori... Vergogna". Lo afferma il parroco di Lampedusa, don Carmelo La Magra, che aggiunge: "Continuare a chiamare emergenza un fenomeno che si ripete allo stesso modo per decenni serve solo a deresponsabilizzare la politica. 'Buoni' e 'cattivi' continuano a parlare di#migranti ma nessuno sembra proporre soluzioni concrete".
Video di Piero Longo
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