ERACLEA MINOA. Il mare sta inghiottendo anche il boschetto di Eraclea Minoa. E’ quanto denunciato dall’ associazione Mareamico di Agrigento. “L'erosione costiera, dopo aver inghiottito metri e metri di spiaggia dorata, continua ad avanzare dentro il boschetto di Eraclea Minoa. Non possiamo assistere a questa lenta agonia: il sindaco di Cattolica deve chiedere lo stato di calamità naturale al Presidente della regione Musumeci”.
Gia da ieri l’associazione ambientalista ha postato sulla pagina Facebook altre immagini che mostrano almeno dieci metri di spiaggia con alberi di pino abbattuti sul sottile bagnasciuga. Lo scorso mese era stato lanciato l’allarme che la spiaggia di Eraclea Minoa era diventata una stretta lingua di sabbia percorribile a stento a piedi in fila indiana. La spiaggia fino a qualche anno fa la spiaggia era lunga diversi metri e le persone si potevano tranquillamente sdraiare sul bagnasciuga. Anche in questo caso era stato diffuse dalle immagini realizzate con un drone. Il fenomeno dell'erosione costiera ha colpito quasi tutte le spiagge dell'agrigentino, ma ad Eraclea Minoa ha assunto dimensioni notevoli, provocando un significativo arretramento della linea di costa.
“Dagli anni 80 ad oggi abbiamo visto sparire più di 100 metri di spiaggia dorata ed almeno 40 metri di bosco – aveva spiegato il presidente di Mareamico Agrigento Claudio Lombardo - Ogni nuova mareggiata, non trovando alcuna difesa, fa penetrare il mare sempre più profondamente nell'entroterra. Da anni esiste un progetto di rinascimento della spiaggia, grazie al quale dovrebbe venire rimpiazzato il materiale perduto con l'erosione. Ma il rischio ormai è di arrivare quando sarà troppo tardi”.
In molte zone infatti la continua erosione della costa da parte del mare ha portato alla scomparsa di porzioni di spiaggia fino a pochi anni fa lunghe diversi metri. “Il problema non è nuovo ma oggi la situazione è di emergenza in quanto sulla terza spiaggia, ad esempio, non è più possibile fare il bagno e la continua erosione ha portato la guardia costiera a dover emettere il divieto di balneazione per quella zona" - aveva concluso Lombardo- "Già nell’agosto del 2016 la veloce erosione ha portato addirittura a ridurre l’area attrezzata del boschetto, facendo cadere diversi alberi in mare. Di conseguenza sono stati chiusi diversi chioschi e il turismo balneare è stato messo in ginocchio ad Eraclea Minoa".
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