AGRIGENTO. Danno fuoco ad un escavatore. Ma si rammaricano che c'è solamente un mezzo possono appiccare le fiamme sono a questo mentre non trovano un secondo mezzo. Così due incendiari sono stati intercettati nel corso dell’operazione Montagna che ha portato all'arresto di 56 persone nell'Agrigentino. Il rogo di una pala meccanica avvenne il 15 settembre 2014. Nelle intercettazioni si sentono due uomini che hanno individuato un escavatore, al quale danno fuoco.
Durante il dialogo tra i due si sente la deflagrazione in diretta e si vede il conseguente incendio del mezzo. “Questa strada resta tutta al buio resta…", dice il primo. Il secondo chiede: “Lì è?”. L’altro conferma: “Sì c’è… c’è solo… la... l’escavatore piccolo… c’è solo il mini… la mini pala... e poi basta… questo solo basta…”. In sottofondo si sente lo scoppio del mezzo: “Si!!...” Il primo precisa: “L’escavatore piccolo se lo sono portato… c’era l’escavatore piccolo... e se lo sono portato… non c’era… non lo sono portato... non c’era... non lo rinchiude là no?...”.
Nel corso delle numerose perquisizioni svolte nell’abito dell’operazione Montagna i carabinieri di Agrigento hanno sequestrato ad alcuni appartenenti al sodalizio oltre 500.000 euro in contanti, ritenuti provento delle illecite attività.
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