Continua l'iniziativa Lampedusa senza plastica. Dopo la messa al bando delle plastiche monouso non biodegradabili e gli interventi di pulizia “in superficie”, nel corso di questo weekend sono stati ripuliti i fondali della “Tabaccara”.
I sub dei centri diving, insieme con alcuni volontari e sommozzatori dell’isola, hanno raccolto dai fondali 15 sacchi di plastiche e rifiuti.
Un intervento complesso, che richiederà altre immersioni. Le plastiche che si sono depositate sul fondo marino, infatti, sono in stato di decomposizione e serviranno dunque strumenti adatti per l’individuazione e la raccolta.
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