Si intrecciano, nella Valle dei Templi, musica, cultura, cibo e antichi sapori. Un viaggio nella tradizione e nella produzione locale. Nasce così, all'ombra del tempio di Giunone, del Tempio della Concordia e tra i resti dell’antica Akragas, il progetto Diodoros, con il suo dolcissimo miele, il suo vino profumato, le saporite mandorle, i piccolissimi capperi e l'olio purissimo.
Un modo per rilanciare il territorio, attirare i turisti, proporre esperienze diverse con produzioni totalmente locali. Il Parco archeologico si lancia con nuove proposte ristrutturando anche Casa Barbadoro, un casale rurale sotto il Tempio della Concordia, e lo ha destinato a polo per la cultura enogastronomica, fornendolo di ogni supporto per studiare, preparare, esporre e vendere non solo i prodotti Diodoros, ma anche le eccellenze della gastronomia del (ricchissimo) territorio.
Da domani - giovedì 30 luglio - e poi ogni weekend sempre alle 18,30 per tutto il mese di agosto, visite e degustazioni in Valle dei prodotti a marchio Diodoros, dell'intero territorio della provincia e della strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi. L’esperienza legata ai cinque sensi (il primo appuntamento è dedicato al vino) comprende una visita guidata con un sentiero nascosto che permetterà di godere di una prospettiva inaspettata sul Tempio della Concordia.
Casa Barbadoro diventa dunque un luogo aperto per corsi, didattica, degustazioni, presentazioni aziendali e convegni a tema, ma anche la vendita sia dei prodotti che delle attività legate all'enogastronomia e all’enoturismo. CoopCulture – che cura i servizi del Parco archeologico - si occuperà di ogni prenotazione e vendita biglietti, marketing e valorizzazione.
Ma Casa Barbadoro sarà anche il luogo per assistere a dei tour digitali alla scoperta delle eccellenze e dei produttori del territorio: Food exhibition di sommelier, esperti di biodiversità, chef che spiegheranno e racconteranno il vino e i prodotti del Parco a tutti gli appassionati. Le video esperienze (in italiano, inglese, francese, cinese), a disposizione del pubblico, saranno legate alla possibilità di acquisto di un box di prodotti anche a distanza. In questo momento particolare il Parco promuoverà anche attraverso dei video racconti la bellezza, il paesaggio, l'archeologia e i sapori della Valle. Il progetto Diodoros Food exhibition, ideato da CoopCulture è un viaggio nel vino e nei prodotti della Valle per raccontare il legame tra vigna, terre, coltivazioni e il territorio attraverso l'esperienza digitale.
Spazio anche alla musica con la IX edizione dell'Arcosoli Jazz. Il giovane sassofonista americano Dan Kinzelman (classe ’82) considerato una delle promesse più intriganti del New jazz; la femme prodige del jazz palermitano, Carla Restivo e il Niwas quintet di Giuseppe Guarrella al contrabbasso: saranno i protagonisti di un intenso weekend di musica nel cuore antico della Valle dei Templi, proprio sotto il Tempio di Giunone.
Si inizia venerdì (31 luglio, alle 21) con le riletture originali di pezzi di Ellington, Nichols e Monk, ma anche improvvisazioni e brani originali di Dan Kinzelman (sax tenore e clarinetto) e il pianista catanese Fabrizio Puglisi. Sabato (1 agosto) ecco il sax “rosa” di Carla Restivo pronta a proporre ad Agrigento il suo “4et Paula Project” completato da Valerio Dainotti (pianoforte), Luca De Lorenzo (basso elettrico) e Piero Alessi (batteria). Domenica terza ed ultima serata con il Giuseppe Guarrella Niwas quintet, formato da Gianpiero Fronte (sax), Salvo Scucces (vibrafono), Giuseppe Guarrella (contrabbasso), Emanuele Primavera (batteria) e la vocalist Mara Marzana.
Un ensemble eccezionale che vede il suo cuore nel contrabbassista che presenta “Urban Lullaby”, concerto nato cinque anni fa e pubblicato su CD dalla Convivio Records, un progetto di grande impatto emotivo, un continuo e impellente richiamo alle origini del jazz puro, all'Africa e al Blues.
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