Il Volo in concerto domani - 28 luglio - alla Valle dei Templi. Piero Barone, che 29 anni fa è nato a due passi da qui, a Naro, è felice di una tappa che arriva dopo il successo delle prime date italiane del tour, con i doppi sold out all’Arena di Verone e al Teatro Antico di Taormina e il trionfo nelle più importanti città europee. «Ad Agrigento mi rigenero, questa è la mia oasi, qui mi sento protetto, sento che la gente mi vuole bene», ha detto nelle scorse settimane il cantante, durante la conferenza stampa di presentazione del Festival del Mito ad Agrigento.
Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto sono accompagnati in questo tour mondiale dall’orchestra sinfonica e dalla band. Il concerto unisce i classici de Il Volo, raccolti nell’album 10 Years, e nuovi brani estratti dall’ultimo disco, Il Volo sings Morricone, dedicato al Maestro, un viaggio travolgente dentro l’arte di uno dei più grandi compositori del Novecento. L’album è composto da 14 brani che ripercorrono le melodie leggendarie del Maestro, impresse nella memoria di tutti. Oltre alle emozionanti reinterpretazioni, contiene l’inedito I colori dell’amore, scritto per il trio dal figlio di Ennio, Andrea Morricone, e il brano dello stesso Ennio Morricone, tratto dalla colonna sonora del film Il buono, il brutto, il cattivo, The Ecstasy of Gold, per la prima volta accompagnato da un testo, scritto sempre da Andrea Morricone.
Il Volo è reduce anche dal lavoro fatto per l'uscita del nuovo/vecchio brano You are my everything (Grande amore), una vera sorpresa per i fan internazionali che è stato presentato in anteprima all’Eurovision Song Contest 2022. Cantato alternando inglese e italiano, è un rifacimento rock sinfonico, a opera del maestro Enrico Melozzi, della hit Grande Amore, con la quale i tre ex tenorini hanno sbancato nel 2015 il Festival di Sanremo. Melozzi ha sostituito i violini con le chitarre elettriche, rivoluzionando l’arrangiamento e dando nuova vita a un brano che ha segnato la carriera de Il Volo.
«Sono emozionatissimo per questo concerto - ha ammesso Piero Barone - perché quest’anno abbiamo pensato tanto a quali città toccare ed abbiamo dovuto fare una scelta. La tournée de Il Volo farà cifra tonda, cento città in tutto, ma quando è arrivata sul piatto la possibilità di cantare qui, devo dire che eravamo tutti felicissimi, anche Gianluca e Ignazio e l'intero management».
L'abruzzese Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto, nato a Bologna da genitori siciliani e cresciuto a Marsala, conoscono bene Agrigento, complice lo stesso Barone. «Sanno tutti - ha raccontato il cantante di Naro - che trascorro da anni le mie vacanze a San Leone e quando sono qui, sono i miei amici, compreso il mio manager, a venirmi a trovare. Ogni volta che arrivava alla rotonda Giunone, mi faceva sempre la stessa domanda: "Quando facciamo un concerto qui"? Finalmente è arrivato il momento». Barone si dice molto legato alla sua terra nativa. Quando è a San Leone si mantiene in forma facendo jogging sul lungomare o giocando a tennis al circolo Città dei Templi. «A me piace correre - ha aggiunto Piero - non so perché lo faccio ma mi piace e quando corro per le strade del lido è bellissimo vedere la gente che mi ferma e mi dice "Abbiamo preso i biglietti per il concerto Piè". Questa cosa mi riempie d’orgoglio».
La città di Agrigento è quindi profondamente nel cuore di Barone, eppure il cantante di posti meravigliosi ne ha conosciuti parecchi in questi anni. Il suo lavoro lo porta a girare il mondo in lungo e largo. «Agrigento mi fa stare bene. La cosa più bella quando entro in un ristorante - ha raccontato il cantante - è vedere che tutti mi chiedono una foto. È bellissimo per chi fa il mio lavoro sentire l’affetto della gente, mi fanno sentire coccolato e questo per me significa davvero tanto. Sapere che al concerto ci saranno tanti amici e parenti mi rende felice».
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