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Corsa clandestina di cavalli tra Naro e Canicattì: trenta persone coinvolte, due sequestri

Un blitz quello messo a segno stamattina dagli investigatori della squadra mobile di Agrigento e dai finanzieri del comando di Agrigento, nato grazie all'intuito investigativo degli agenti del commissariato di Canicattì, al comando del commissario capo Francesco Sammartino, che per mesi e mesi, hanno avuto dei sospetti su un nuovo giro di corse clandestine di cavalli. Nel novembre 2020 infatti era già successo.

Stesso scenario, questa mattina, dove i poliziotti e i militari della Guardia di finanza hanno bloccato ed interrotto un’altra corsa clandestina di cavalli. Le persone fermate una trentina, sono di Agrigento, Campobello di Licata, Canicattì e Palma di Montechiaro. L'indagine è coordinata dal procuratore reggente Salvatore Vella della Procura di Agrigento. Secondo i primi accertamenti gli “spettatori” avrebbero scommesso somme in denaro per diverse migliaia di euro. Il blitz di militari della guardia di finanza e agenti della squadra mobile è scattato all'alba mentre la corsa clandestina di cavalli in contrada Ciccobriglio a Naro era appena iniziata.

Numerose pattuglie di finanzieri e agenti ha praticamente cinturato la zona a terra, mentre dall'alto a verificare e controllare il buon esito del blitz c'era un elicottero delle fiamme gialle. La gara è stata subito bloccata, finanzieri e poliziotti hanno messo al sicuro gli animali coinvolti.

Fermate una trentina di persone la cui posizione è adesso al vaglio di investigatori e inquirenti che dovranno stabilire chi sono i presunti organizzatori, fantini e scommettitori. Dopo il blitz in contrada Ciccobriglio, le persone fermate sono state portati nella caserma Anghelone della polizia, ad Agrigento. Sequestrati anche due cavalli che dovranno, nei prossimi giorni, essere sottoposti ad accertamenti tossicologici.

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