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Rubava l'acqua per irrigare gli ortaggi, l'allaccio abusivo sotto il terreno: denunciato a Licata

Rubava acqua dalla condotta principale per irrigare le coltivazioni di ortaggi. È in contrada Poggio Cuti Rizzo, lungo la statale 115, che i poliziotti hanno trovato l’allaccio abusivi. E questa volta il presunto responsabile - l’ipotesi di reato contestata è furto aggravato di acqua e danneggiamento dell’acquedotto - è stato identificato e denunciato alla procura di Agrigento. Si tratta di un cinquantunenne, P. A., di Licata. La scoperta, durante un sistematico giro di controlli, è stata fatta dai poliziotti del commissariato di Licata, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, assieme ai tecnici della società Siciliacque che è l’ente gestore dell’acquedotto denominato Nuova dissalata Gela-Aragona.

L’acqua rubata - secondo quanto è stato ricostruito dalla questura - serviva ad irrigare i numerosi tunnel adibiti alla coltivazione di ortaggi. Proprio fra le coltivazioni, i poliziotti hanno trovato, sotto uno strato di terra, la presenza di un allaccio abusivo che era stato realizzato con un manicotto in acciaio filettato direttamente innestato sulla condotta in ghisa, che si trova a circa 3 metri nel sottosuolo. Al manicotto era stata collegata una grossa saracinesca, trovata in posizione di apertura, a cui, a sua volta, era collegata una tubazione che giungeva all’interno dei tunnel destinati alle coltivazioni. L’allaccio idrico illegale era perfettamente funzionante e questo, naturalmente, consentiva il prelievo di grandi quantità di acqua. Tutto è stato posto sotto sequestro e l’allaccio abusivo è stato immediatamente bloccato.

Il proprietario del fondo agricolo, durante il controllo, non era presente. Ma poche ore dopo, i poliziotti hanno individuato la persona che aveva in affitto il terreno e lo hanno denunciato alla Procura per furto aggravato di acqua e danneggiamento. Sono ancora in corso ulteriori indagini per identificare i complici.

Durante il periodo estivo, la polizia di Licata ha registrato un elevato aumento di furti d’acqua, con diversi sequestri di condutture illecite. Si tratta di un fenomeno - da sempre presente nel Licatese - che produce un ingente danno pubblico, oltre ad un evidente allarme sociale: la condotta idrica, durante l’illecito approvvigionamento idrico, subisce infatti una drastica riduzione della portata d’acqua.

Nelle foto fornite dalla polizia l'allaccio abusivo

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