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Naro, via Vanelle rinasce con le opere dei giovani artisti

Si rivitalizza l’area di via Vanelle, a Naro, devastata il 4 febbraio del 2005 da una drammatica frana. Merito della creatività dell’Accademia di Belle arti di Firenze, che è al lavoro per fare rigermogliare le pareti di quelle che furono case, negozi, luoghi di vita comune. L’idea è nata a margine del progetto Giovani artisti e committenza pubblica, che ha ricevuto il patrocinio della Presidenza dell’Ars e che vede gli studenti del prestigioso istituto d’Arte impegnati a Naro.

Una collaborazione che ha già consentito la realizzazione di un grande murale dedicato a Rosario Livatino e di un’altra meravigliosa pittura muraria nella zona di piazza San Calogero, che permetterà il restauro della sala consiliare Morello e che adesso sta vedendo la rinascita di questa porzione del centro storico di Naro. I giovani artisti stanno ancora lavorando per completare le loro opere, ispirate alla tradizione e alla storia del Paese. Così, tra le mura scrostate appaiono alberi in frutto, uccelli variopinti, donne anziane davanti l’uscio di casa o meravigliose fontane a tema classico. Tutto sotto gli occhi stupiti e ammirati dei cittadini e degli ormai pochi residenti che ancora vivono in via Vanelle.

«Ricordo bene quel giorno – dice il sindaco Maria Grazia Brandara – perché anche in quell’occasione ricoprivo la carica di primo cittadino. Ricordo quei momenti dolorosi per la nostra Naro. Questa ferita è rimasta nel tempo, e anche se i residenti sono stati parzialmente risarciti, non esiste un risarcimento congruo per la ferita inflitta alla storia della città e a questo quartiere». «Grazie all’Accademia prosegue il sindaco -, abbiamo riportato qui la vita attraverso queste opere straordinarie. Nostro compito sarà adesso quello di puntare su una rigenerazione urbana che possa consentire ai cittadini di tornare a vivere qui e ai turisti di fruire di questa porzione del nostro centro storico».

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