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È il giorno del dolore: Ravanusa si prepara ai funerali delle 9 vittime della strage

L'inchiesta a Ravanusa va avanti. Ma oggi è il giorno del dolore, dei funerali solenni delle vittime della strage che verranno trasmessi in diretta dal piazzale davanti alla Chiesa Madre. L'inizio della diretta alle 16.20 su Rai1, a cura del Tg1, con il commento di Giuseppe Lavenia e Giacinto Pinto. La cerimonia comincerà alle 16.30.

Si preparano i nove feretri delle vittime. I militari in alta uniforme. Il dolore è acuito dal fatto che due di loro oggi avrebbero festeggiato il compleanno, Giuseppe Carmina, l'ultimo ad essere ritrovato, e Selene Pagliarello, che senza quella terribile esplosione per la fuga di gas oggi festeggerebbe 30 anni assieme al bimbo mai nato: Samuele doveva venire alla luce mercoledì. Alle 15 i posti nelle sedie preparate per la cerimonia hanno cominciano ad essere occupate dai familiari delle vittime.  Sono attesi il ministro Giovannini e in capo della Protezione civile Curcio, in rappresentanza del governo di Roma.

Le bandiere a mezz'asta

Bandiere a mezz'asta in molte città della Sicilia.

A Messina il sindaco Cateno De Luca, nell’accogliere l’invito dell’Anci Sicilia rivolto a tutti i Comuni, ha proclamato per oggi l’esposizione delle bandiere di Palazzo Zanca a mezz'asta, in segno di lutto e di vicinanza alle famiglie delle vittime. «Esprimo a nome mio - ha detto - unitamente all’amministrazione comunale e alla Città di Messina che rappresento, profondo cordoglio e vicinanza al collega Carmelo D’Angelo (il sindaco di Ravanusa, ndr), alle famiglie che hanno perso i loro cari, e all’intera comunità di Ravanusa che piangono oggi la tragica scomparsa delle nove vittime dell’esplosione».

Anche l’amministrazione comunale di Siracusa ha aderito all’appello . «Una tragedia enorme e assurda, quella che ha colpito Ravanusa, per la quale ciascuno di noi deve fare sentire la vicinanza alle famiglie delle 9 vittime. Le bandiere a mezz'asta sono il simbolo di questo sentimento diffuso in tutti i siracusani», dichiara il sindaco, Francesco Italia.

L'indagine

L'indagine intanto prosegue. Il procuratore aggiunto Salvatore Vella, il pm Sara Varazi, i consulenti tecnici della Procura di Agrigento e i vigili del fuoco hanno fatto un sopralluogo nell’area del cratere apertosi in via Trilussa dopo l’esplosione, sabato sera, di una condotta del metanodotto cittadino. Verifiche e accertamenti tecnici, svolti dagli ingegneri che sono i consulenti della Procura, si sono allargate anche a tutta la devastata area circostante. Non filtra nessuna indiscrezione dagli inquirenti su quello che, al momento, sarebbe emerso. Il sopralluogo non è ancora terminato e, dopo un breve stop e una riunione nell’attigua scuola, riprenderà.

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