Sono state completate intorno alle 7,30 di stamane, a Lampedusa, le operazioni di sbarco dei migranti della Sea Watch. Con loro sono scesi sulla terraferma i 5 parlamentari saliti a bordo nei giorni scorsi.
Carola Rackete, comandante nella nave, ha trascorso la notte in una caserma della Guardia di Finanza, dopo l’arresto, in attesa dell’interrogatorio da parte dei magistrati. La situazione era precipitata nella notte, quando la «capitana», dopo una lunga giornata in attesa di una svolta, aveva deciso di forzare il blocco delle motovedette italiane e, intorno all’1.50, la nave della ong tedesca, battente bandiera olandese, era entrata nel porto commerciale di Lampedusa.
Sull'imbarcazione è salita la guardia di finanza che alle 3 ha fatto scendere e ha portato via in auto la donna, apparsa molto calma e determinata, nonostante l’arresto per violazione dell’articolo 1100 del codice della navigazione.
Rackete era già indagata per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e violazione dell’articolo 1099 del codice della navigazione contestato al comandante che non obbedisca all’ordine di una nave da guerra nazionale. Sull'isola è giunto il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella. Per l’interrogatorio è necessaria la presenza del Gip. I migranti sono stati trasferiti, dopo le formalità di rito, nel centro d’accoglienza di contrada Imbriacola.
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