AGRIGENTO. L'operazione antimafia nei confronti dei presunti fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro denominata "Triokola" - dal nome antico di Caltabellotta, paese da dove è partita l'inchiesta - ha portato in carcere Giuseppe Genova, accusato di essere il capo della famiglia di Burgio, Andrea e Salvatore La Puma, padre e figlio, Gaspare Ciaccio, Vincenzo Buscemi, Massimo Tarantino e Luigi Alberto La Scala.
Gli arresti, all'alba, sono stati eseguiti a Sambuca di Sicilia e a Burgio. Secondo gli investigatori la rete di fiancheggiatori avrebbe "bonificato" le campagne della zona per consentire gli incontri di esponenti mafiosi con il presunto boss di Sambuca Leo Sutera, arrestato e poi scarcerato, ritenuto dagli investigatori vicino a Messina Denaro. Le indagini sono state coordinate dal procuratore Francesco Lo Voi e dall'aggiunto Maurizio Scalia della direzione distrettuale antimafia di Palermo.
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