La Fortitudo Agrigento interrompe la striscia di 15 vittorie consecutive e si arrende a Piacenza. Sin dall'inizio dell'incontro la "Effe" del coach Catalani sembra schiacciata da una squadra avversaria ben organizzata.
Una partita che ha lasciato l'amaro in bocca ai biancazzurri ma iniziata con un abbraccio tra i due allenatori Campanella e Catalani, rivali sul campo ma amici nella vita.
La Fortitudo subisce sin dall'inizio. Il primo quarto è da rivedere. I biancazzurri perdono undici palloni ed i padroni di casa “giganteggiano”. Nel primo quarto Veronesi e compagni mettono a segno solo 11 punti. Nel secondo periodo, Agrigento, cambia faccia. Coach Catalani mette Costi in campo ed il centro lo “ringrazia” con una serie di giocate utili. I biancazzurri ingabbiano Piacenza e mettono sul parquet un parziale di 10 a 0. Grande aggancia il momentaneo 22-22. Piacenza non molla un centimetro e trova punti buoni con uno dei migliori in campo, ovvero Sacchettini. Anche il secondo quarto è chiuso in avanti dai padroni di casa.
Nel terzo quarto i biancazzurri provano a ribaltarla ma la difesa di Piacenza è attenta. La partita è combattuta ed i ritmi sono altissimi. Saccaggi trova una tripla e si porta ad una sola lunghezza da Piacenza. La partita prova a cambiare padrone ma è ancora la squadra si Campanella a chiudere in avanti. Nell'ultimo periodo il capitano, Albano Chiarastella suona la carica e prova la risalita. E’ Ragagnin a tentare la tripla ma trova il ferro. Piacenza mette il turbo, alza la difesa ed Agrigento paga a caro prezzo gli errori commessi. Il big match della B va alla squadra di coach Campanella. La partita termina con il punteggio di 73 a 63.
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