La stagione della pallavolo italiana si conclude con largo anticipo. L'emergenza epidemiologica da Covid-19, infatti, non permette alle squadre di ripartire dopo lo stop forzato dello scorso mese di febbraio. La Federazione Italiana Pallavolo, nelle ultime ore, ha stabilito che non saranno disputate le restanti gare della regular season e dei playoff. Di conseguenza non verranno assegnati gli scudetti, le promozioni e le retrocessioni di tutti i campionati nazionali, regionali e territoriali.
Il presidente della società Seap Dalli Cardillo Pallavolo Aragona, Nino Di Giacomo, appresa la notizia della conclusione della stagione, dichiara: "È giusto lo stop ai campionati deciso dalla Fipav per tutelare la salute degli atleti ed evitare possibili complicazioni, ma non condivido la scelta di non assegnare i titoli. La meritocrazia, in questo caso non è stata per nulla tenuta in considerazione dai vertici della pallavolo italiana. Società come la Pallavolo Aragona che ha allestito un roster di prim'ordine, investendo tanti soldi, grazie anche al supporto economico di numerosi sponsor che hanno sposato in pieno il progetto di riportare la squadra in serie A, era meritatamente in vetta e finalista di Coppa Italia di categoria, prima della sospensione del campionato di serie B1. Eravamo lanciatissimi verso un importante finale di stagione, ma tutto è stato vano e incredibilmente cancellato dalla Fipav. Meritavamo maggiore rispetto e più considerazione per gli enormi sacrifici fatti durante la stagione".
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
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