È durato 2'42” il sogno mondiale della licatese Gloria Peritore a Tokyo, per la finale mondiale di kick boxing. La sua avversaria, Kana Morimoto, ha «steso» Gloria per Ko al primo round.
Una sconfitta pesante che brucia e mette alla prova spirito e mente e per andare avanti. Gloria ha fatto il possibile per arrivare al cento per cento alla finale.
«Un brutto sogno - ha commentato la campionessa licatese - ecco cosa è stato per me. Ci ho provato, lo volevo con tutta me stessa, è due mesi che mi preparo al massimo, ho fatto di tutto per portare a casa la vittoria. Mi dispiace. Avrei voluto regalare un sorriso alla mia nazione in un momento così duro. Ho preso un colpo che mi ha stordita prima di prenderla in clinch, che mi ha rallentata, da quel momento non mi ricordo niente. Ho pagato caro l'errore, ma vado avanti, senza rimpianti».
Nessun rimpianto dunque per la campionessa siciliana che ha dato cuore e anima per quella che doveva essere un'impresa al Saitama Arena di Tokyo. «Ho fatto di tutto per essere qui - ha aggiunto Gloria - perché è a questi livelli che voglio combattere. So che più il palcoscenico è importante, più il rischio sale, e il ring non fa sconti. Questo ring poi, ancora meno. Grazie a tutte le persone che mi hanno scritto subito prima, durante e subito dopo, fino adesso: vi voglio bene, non mollerò di un solo centimetro».
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