Agrigento a caccia di un "top player". Un grimaldello per Davis Cagnardi. È una delle idee di mercato del presidente Salvatore Moncada. Un giocatore in grado di scardinare le difese avversarie e di fare la differenza quando sarà necessario. Un top player insomma di quelli che ad Agrigento non si erano mai visti, a testimoniare che con l'innesto del nuovo coach, la Moncada cambia decisamente rotta.
"È il primo anno senza Ciani - dice il presidente - e abbiamo tutti voglia di far bene". Così Salvatore Moncada durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo coach: "Inizia un nuovo capitolo della nostra storia con Devis in panchina. È stata una scelta fatta in ragione delle qualità umane di Cagnardi, prima ancora che delle sue qualità tecniche. Riteniamo che sia la persona giusta".
Poi parla di mercato. "Ciani ha sempre preferito scartare profili di giocatori dalla spiccata personalità. A differenza di Franco, che non sto sparlando - sottolinea il presidente - Davis ci ha chiesto uomini di una certa caratura, si tratta di giocatori che costano, stiamo valutando come riuscire a portarli ad Agrigento".
La nuova era della Fortitudo sarà fatta soprattutto di nomi. Non solo talenti tutti da scoprire e da lanciare nella pallacanestro che conta, ma anche elementi di spicco che con la loro esperienza e il loro talento sappiano fare la differenza. Nell'incontro con il coach, Moncada e Mayer hanno parlato anche di questo. Valutato uno per uno possibili ingaggi e pianificare le strategie di mercato per allestire un roster competitivo.
"Vogliamo - sottolinea Moncada - dare vita ad un nuovo ciclo, siamo felici della scelta fatta. Le esperienze del nuovo coach, non sono di certo banali. Cagnardi - aggiunge - è anche disposto ad allenare giocatori con una personalità forte, è una scelta che condividiamo. Quando abbiamo finito di parlare con il coach, io e Cristian, ci siamo detti, si, è l'uomo giusto. Non è escluso che punteremo su un giocatore che palla in mano, potrebbe cambiare la partita da un momento all'altro. Stiamo valutando, Cagnardi, si è detto disponibile. Vedremo. Noi, quest'anno, stiamo cambiando tanto. Però, siamo tranquilli. Anche gli errori ci hanno aiutato a crescere; mi sento di dire al coach, che noi non creiamo mai grosse pressioni. Questo è l'ambiente ideale per lavorare e crescere".
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