AGRIGENTO. Stipendi sì, contributi no. O meglio sono stati pagati in parte e i versamenti saranno completati nei prossimi giorni quando il termine, però, sarà scaduto. Nuova penalizzazione in arrivo, quindi, per l’Akragas che, comunque, limiterà i danni e dovrebbe andare incontro a una decurtazione minima e probabilmente di un solo punto.
È l’epilogo dell’ennesima giornata febbrile per la società agrigentina in grave crisi finanziaria dopo il disimpegno del socio di maggioranza Marcello Giavarini e il fallimento di tutte le trattative per subentrargli. Entro ieri bisognava adempiere alla nuova scadenza imposta dalle norme federali per il pagamento di due mensilità di stipendi e contributi. Il presidente Silvio Alessi, con il supporto del socio Massimo Lupo, è riuscito ad accantonare qualcosa in più di 100 mila euro per il pagamento delle spettanze ai calciatori e agli altri dipendenti.
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