Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Fortitudo Agrigento sfiora l'impresa, ma Casale Monferrato è più forte

Lorenzo Ambrosin

AGRIGENTO. Testa e cuore contro la capolista, la Fortitudo Moncada ci crede fino all’ultimo secondo, ma vince Casale Monferrato. I padroni di casa, ancora imbattuti, vincono con il punteggio di 83 a 79. Avvio sontuoso di Agrigento. I biancazzurri al pronti via subiscono dapprima Casale, per poi prendere le misure del match e partire. Agrigento chiude il primo periodo di gioco con il punteggio di 24 a 19. Avvio importante di Marco Evangelisti. Il capitano sbaglia poco e niente.

Casale si fa spazio con Sanders e Tomassini, ma la difesa di Cannon è attenta. Nel secondo periodo di gioco, Agrigento mantiene costante il + 5. Ciani mette dentro Ambrosin, suoi i canestri che regalano il massimo vantaggio + 8. Sotto canestro Cannon fa il lavoro duro, 7 i rimbalzi difensivi alla fine del secondo periodo di gioco. I biancazzurri ingabbiano Casale e chiudono con il punteggio di 45 a 37.

Nel terzo periodo di gioco, parte meglio Casale Monferrato. Al pronti via è Severini a "salutare" con un canestro. La Moncada non molla un centimetro, ci prova Zugno ma è ferro. Casale si fa sotto infilando un mini- parziale di 3 a 0. E’ Blizzard a dare ragione a coach Ramondino altri tre punti per Casale. Agrigento alza la testa, combinazione giusta tra Zugno e Guariglia, quest’ultimo dà fiato alla Fortitudo. Ci prova ancora Zugno, realizzando il suo personale 13 punto. La grinta non basta, il terzo periodo di gioco va ai padroni di casa con il punteggio di 66 a 61.

La partita cambia padrone in ogni istante. Nell’ultimo periodo di gioco succede di tutto. Parte forte casale, grazie a Tomassini. Coach Ciani mette dentro Pepe cambiando di fatto volto alla partita. Due triple al pronti via e Agrigento che si rimette sulla giusta strada. Cannon è ovunque, partita di muscoli e numeri per l'americano di Agrigento. I padroni di casa non ci stanno e vanno al canestro con il giovane Denegri . Coach Ciani si affida al quintetto piccolo lasciando fuori Tommy Guariglia. La Fortitudo si porta a meno tre, Pepe esce petto in fuori e di coraggio piazza il canestro della speranze. L'impatto alla partita della guardia è perfetto, ma Casale alza la testa difende e porta a casa l'incontro. La capolista vince con il punteggio di 83 a 79. Agrigento ha dato tutto, giocando su ogni pallone.

I biancazzurri dopo due trasferte di fila, adesso tornano a giocare in casa. L'appuntamento è per giorno 5 novembre alle 17, dove Agrigento ospiterà al PalaMoncada, la Pasta Cellino Cagliari.

Nel post gara, coach Franco Ciani si è detto soddisfatto della reazione dei suoi giocatori.

"Per 20’ abbiamo combattuto ad armi pari contro quella che, ad oggi,  la squadra migliore del campionato. Siamo arrivati ad un tiro dal potenziale pareggio o vittoria, questo mi fa piacere. Abbiamo segnato alla migliore difesa del campionato 79 punti. Purtroppo la svolta della partita si è avuta quando ad ogni nostro piccolo ritardo, Casale ci ha puniti con delle “bombe” da tre punti. Forse, un paio di errori in meno in quel momento lì, potevano darci un finale diverso. Però, ci siamo testati nella capacità di non mollare mai, di non arrenderci mai di fronte anche davanti ad un momento felice per i nostri avversari. Abbiamo avuto il coraggio di fare dei tiri che ‘bruciavano’ come quelli che realizzato Simone Pepe. Sono molto soddisfatto e contento di quello che stiamo dimostrando. Pepe? E’ un ragazzo giovane ma negli anni ha avuto grandi responsabilità. Spesso aveva sulle spalle la produzione di punti nella sua squadra. E’ un giocatore che si è sempre confrontato con le difficoltà".

TABELLINO

Casale Monferrato – Agrigento:83-79

(19-24);(18-21);(29-16);(17-18)

Arbitri: Noce, Raimondo, Pecorella

Casale Monferrato 83

Martinoni 8, Tomassini 16, Blizzard 12, Sanders 12, Severini 15, Cattapan 4, Bellan 8, Valentini, Denegri 8, Nicora, Banchero, Ielmini. All Ramondino

Fortitudo Moncada Agrigento 79

Williams 7, Cannon 19, Zugno 13, Pepe 10, Ambrosin 8, Cuffaro, Lovisotto, Guariglia 7, Evangelisti 15. All Ciani

Caricamento commenti

Commenta la notizia