AGRIGENTO. Agrigento città dello sport ma senza «impianti sportivi» o con strutture vetuste ed abbandonate. Dal calcio al nuoto passando per la pallamano, la maggior parte delle società che operano nel settore dello sport lamentano la carenza di impianti adeguati.
Con il ritorno tra i professionisti, al terzo anno di serie C (fino all’anno scorso si chiamava Lega Pro) sono emersi i problemi legati alla mancanza di un impianto di illuminazione allo stadio «Esseneto» per cui la squadra è costretta ad «emigrare» a Siracusa. Una batosta, anche finanziaria, per la società biancazzurra del presidente Silvio Alessi che dovrà disputare le gare interne lontano da Agrigento e senza l’apporto del proprio pubblico. E questo perché, dopo due anni di deroghe, la Lega nazionale dilettanti non ha più dato il nulla osta per poter disputare le gare interne all’Esseneto.
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