AGRIGENTO. L'Akragas rischia di giocare tutte le partite di casa del campionato di Serie C nello stadio di Siracusa. L'impianto di illuminazione dello stadio Esseneto, infatti, non è mai stato messo a norma e dalla Figc sembra che non ci sia più la disponibilità a una deroga. Una nuova tegola che arriva sulla società nel momento in cui si parla di una nuova trattativa da parte del socio di maggioranza, Marcello Giavarini, e del presidente Silvio Alessi per cedere la società.
Di certo la decisione di giocare tutte le partite di casa a Siracusa avrebbe un'immediata ripercussione economica, con l'Akragas costretto a rimborsare gli abbonati. Infatti, ieri è stato diramato un comunicato che spiega che "a seguito della decisione della Figc di respingere la richiesta della deroga per l'utilizzo dello stadio Esseneto, informa gli abbonati che qualora dovesse persistere l'intenzione della predetta decisione, sarà rimborsata la somma dell'acquisto dell'abbonamento a tutti coloro che ne faranno espressamente richiesta. Dal rimborso dell'abbonamento sarà detratto il costo delle due partite casalinghe".
"Gli abbonati - prosegue la nota - che avranno intenzione di mantenere il titolo avranno la possibilità di scegliere il posto nell'apposito settore dello stadio di Siracusa. La prossima settimana ne verranno comunicate le modalità. In alternativa, qualora non si chieda il rimborso, agli abbonati della tribuna coperta verrà loro omaggiato un kit composto da borsa, completino da gara ufficiale e felpa da passeggio ufficiale. Agli abbonati di curva e gradinata che non chiederanno il rimborso sarà, invece, regalato il completino da gara ufficiale. Nonostante tale avversa decisione la società continuerà con impegno e determinazione la stagione in corso".
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