AGRIGENTO. Il ritiro di Cava de’ Tirreni, a 350 chilometri da Taranto ed a quasi mille da Agrigento, disposto dopo la sconfitta di Andria di domenica scorsa, ha fruttato tre punti di platino.
E su questo Raffaele Di Napoli, tecnico biancazzurro originario di Napoli della zona di Fuorigrotta, ha saputo ben chiosare a dovere il tutto, sbancando dopo oltre sessant’anni il campo pugliese con una condotta di gara assolutamente perfetta e senza nemmeno troppe apprensioni.
Di sicuro in casa Taranto c’è da recriminare su qualche decisione arbitrale apparsa discutibile, con almeno due rigori evidenti negati, ma alla fine il successo agrigentino è assolutamente limpido in tutte le sue sfaccettature.
La prima azione è di marca locale con Magnaghi che di testa timbra l’incrocio dei pali (3’), ma è uno dei pochissimi sussulti dei rossoblù, visto che i biancazzurri, guidati a dovere da Klaric e Cocuzza, prendono subito le misure al campo ed agli avversari col primo avviso ai naviganti di Longo, su cui Maurantonio blocca in tuffo (7’).
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia