SCIACCA. Potrebbe concludersi questa sera l’esperienza di Enrico Mercurio e del suo gruppo alla guida dello Sciacca calcio e la ragione è l’impossibilità, fino ad oggi, di concorrere per la gestione dello stadio, il principale obiettivo della cordata. «Aspettiamo il bando da ben 9 mesi – dice il presidente Mercurio – ma ancora nulla. Sottolineo che è un bando pubblico e possono concorrere tutti, compreso lo Sciacca calcio, e quindi non è detto che sarebbe aggiudicato a noi. Però ci dove essere un punto di partenza o di chiusura al progetto che abbiamo presentato quasi un anno fa». E Mercurio, che opera in sinergia con l’amministratore Giuseppe Faraone, aggiunge: «Il progetto si basava sulla gestione dell’impianto e sullo sviluppo di attività che avrebbero permesso alla società un’idea imprenditoriale e di sostenere i costi sia dell’impianto che della prima squadra. Ad oggi tutto questo non si è verificato, siamo in attesa oramai da nove mesi, con accordi e lettere di intenti scadute e rinnovate, ma che non penso saranno ulteriormente rinnovate, perche i partners interessati giustamente vogliono iniziare e potrebbero scegliere anche altre direzioni, penalizzando pure opportunità di lavoro in città». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE