AGRIGENTO. Il tempo passa inesorabile e la crisi societaria dell’Akragas non sembra avere vie di uscita. I progetti di allargamento della base dirigenziale non stanno portando a nulla e il rischio è che i giocatori adesso chiedano di essere liberati visto che, conclusa la finestra del mercato, non sarà più possibile accasarsi altrove.
«Attendiamo nei prossimi giorni – commenta il direttore sportivo Salvatore Catania – il rientro dell’amministratore delegato Peppino Tirri che al momento è fuori sede. Non si è registrata alcun tipo di novità da parte della proprietà nelle vicende societarie. Di conseguenza bisogna tirare le somme e comprendere come arrivare alla conclusione della stagione».
Tirri è stato chiaro sul fatto che la società non fallirà e concluderà in qualche modo la stagione. Per farlo, però, bisogna ridimensionare l’organico e il rischio di non raggiungere la salvezza diretta è particolarmente concreto.
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