AGRIGENTO. La crisi dell'Akragas è ufficialmente aperta. A innescarla, per l'ennesima volta, le parole del socio di maggioranza Marcello Giavarini che, ancora una volta, annuncia di volersi disimpegnare e cedere le proprie quote.
L'imprenditore italo -bulgaro lo ha fatto con una ampia nota stampa, diffusa nella serata di martedì, in cui ha manifestato l' intenzione di cedere il proprio pacchetto di quote. Le motivazioni sono pressoché le stesse delle altre volte: troppa vena polemica da parte della tifoseria, amministrazione comunale poco presente o partecipativa (l' ultimo episodio al quale fa riferimento è la rimozione degli striscioni pubblicitari esposti sulla parete della tribuna coperta) e mancanza di seguito da parte di altri sostenitori.
Quarantotto ore prima dell' annuncio di imminente disimpegno era stato il presidente del consiglio di amministrazione Silvio Alessi a prospettare la sua uscita di scena.
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