AGRIGENTO. Poche azioni e tanti sbadigli allo stadio Esseneto. L' Akragas fallisce l' obiettivo della terza vittoria consecutiva ma allunga la striscia di risultati positivi, con un pareggio contro una diretta rivale per la salvezza, che nel prosieguo potrebbe essere importante. La formazione agrigentina è apparsa un po' stanca e poco rapida nell' impostazione del gioco. Poche azioni da una parte e dall' altra, ma alla fine a recriminare è il Catanzaro che, senza un miracolo nella ripresa del portiere biancazzurro Pasquale Pane, avrebbe forse portato a casa i tre punti.
Il pareggio, comunque, è il risultato più giusto e lo zero a zero rispecchia alla perfezione la partita, che è stata modesta. Le due squadre si annullano a vicenda. Il primo lampo arriva dopo 7', con Longo che conclude una triangolazione innescata da Zanini. Replica, 1' dopo, Carcione con una punizione dal limite. Per vedere un' azione negli ultimi metri bisogna scorrere il cronometro fino al 21'. A tentarci, ma senza particolari pretese, è Cunzi, che si avventa su una palla persa e mette i brividi alla difesa dell' Akragas.
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