AGRIGENTO. «Serve tempo, ma anche fortuna e cinismo. Questa squadra deve amalgamarsi ma al tempo stesso non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori».
Il presidente del consiglio di amministrazione dell'Akragas, Silvio Alessi, non fa drammi all'indomani del pareggio casalingo - il secondo consecutivo, intervallato dal pesante ko di Lecce - contro la Reggina. La squadra fa fatica a chiudere le partite e la sensazione è quella di avere perso quattro punti per strada nei due scontri dell' Esseneto.
«È vero, - aggiunge Alessi - abbiamo regalato quattro punti. La Vibonese, due settimane fa, ha fatto un tiro in porta e ci ha castigato. Con la Reggina si è ripetuto un copione abbastanza simile ma in questo caso abbiamo sofferto l' uomo in meno. Non penso che l' Akragas abbia disputato una brutta gara, a mio parere avremmo dovuto avere più fortuna e cinismo per chiuderla al momento giusto e non subire il loro ritorno».
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