AGRIGENTO. Dal quartultimo posto all’ottava piazza. Le due penalizzazioni hanno azzoppato la classifica di cinque punti e di due posizioni ma sabato, grazie al pareggio per due a due a Melfi, è arrivata la certezza: l’Akragas è salvo. Un obiettivo, che meno di quattro mesi fa sembrava impensabile, si è invece concretizzato.
La formazione agrigentina, matricola della Lega Pro, dopo trenta anni di lontananza dalla terza serie calcistica, conquista con un turno di anticipo la riconferma nel calcio che conta. L’incredibile rimonta, in particolare, porta la firma di Pino Rigoli, tornato il 19 gennaio a furor di popolo al posto del dimissionario Nicola Legrottaglie.
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