AGRIGENTO. «Non facciamo tabelle di marcia, pensiamo a vincere la prossima partita e in questo modo potremo salvarci». All’allenatore dell’Akragas, Pino Rigoli, alla ripresa degli allenamenti dopo la vittoria interna contro l’Ischia, spetta il compito di fare il pompiere.
Le quattro vittorie consecutive rischiano, infatti, di creare troppa euforia e distrazione. «Ho guardato la classifica per la prima volta soltanto ieri, - ha commentato il tecnico in sala stampa prima dell’allenamento - è ancora una classifica deficitaria perché essere fuori dai play out per un punto non significa niente. Sarebbe stato peggio essere tra le ultime quattro, abbiamo 25 punti e in questa zona della graduatoria c'è il Catania che io non metterei in questa griglia. Stesso discorso per la Juve Stabia. Queste due squadre – aggiunge Rigoli – si trovano là per caso ma lottano per altri obiettivi».
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