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Akragas, Zibert suona la prima sinfonia all’«Esseneto»

ARIGENTO. Più che di cura Rigoli si può parlare di miracolo. L’Akragas scialba e senza personalità, che per dieci turni non è riuscita a vincere collezionando appena tre pareggi, è sparita. Contro il Cosenza, squadra rimaneggiata ma attrezzata per tentare di giocarsi la promozione in serie B attraverso i play off, la formazione agrigentina soffre e lotta con personalità. Alla fine, grazie a una bella rete dello sloveno Zibert che sfrutta una progressione in mezzo al campo, arriva la prima vittoria allo stadio Esseneto dove finora le sette avversarie che avevano preceduto il Cosenza erano tornate con il bottino pieno.

Prima della gara, a suggellare la definitiva pace, i giocatori vanno sotto la curva a raccogliere l’applauso dei tifosi – circa 2500 – che ieri sono tornati ad affollare gli spalti dell’Esseneto. Si parte subito con un’azione in attacco dell’Akragas che reclama un rigore per una presunta trattenuta di Arrigoni su Di Piazza. L’arbitro non lo concede e minaccia di ammonire l’attaccante.

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