AGRIGENTO. Il pareggio di Messina interrompe la serie di quattro sconfitte consecutive, ma le giornate senza vittoria per l’Akragas diventano otto. L'ultimo bottino pieno della formazione di Nicola Legrottaglie è datato 17 ottobre, giorno della trasferta contro la Paganese. Da allora cinque sconfitte e tre pareggi, anche se due sono stati conquistati su campi pesanti come il Cibali e, sabato sera, il San Filippo. Della rivelazione di inizio campionato è rimasto davvero poco. La formazione agrigentina è appena sopra la zona caldissima della classifica.
Legrottaglie, però, manda in archivio con soddisfazione la prestazione contro il Messina, che almeno ha interrotto la striscia di sconfitte. «Se c’era una squadra che doveva vincere, considerato il numero di occasioni, eravamo noi, adesso pensiamo alla partita di domenica con il Melfi, perché ci aspetta un’altra battaglia. La sensazione, comunque, è quella di essere sulla buona strada».
Il tecnico agrigentino ha incassato anche gli applausi del nutrito gruppetto di tifosi agrigentini arrivati a Messina a seguire la squadra. I sostenitori dell’Akragas hanno messo da parte la contestazione e sono tornati ad applaudire dopo la gara col Foggia, che non ha portato punti ma ha fatto emergere un passo avanti significativo, confermato dalla gara di sabato.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia