CAMMARATA. È terminato a reti bianche il match dei «Salaci» di Cammarata tra il Kamarat e la Folgore Selinunte del neo allenatore Catanese. Uno 0-0 che sta stretto ai padroni di casa che sul piano delle occasioni, prima create e poi sciupate, avrebbero potuto vincere questa sfida salvezza. Non è stata da meno la compagine ospite che in campo ha dimostrato il proprio carattere, giocando a sprazzi anche una partita ordinata e aggressiva. Tanto agonismo in campo, ben otto ammoniti, un’infinità di occasioni gettate alle ortiche per la scarsa precisione degli attaccanti. Nonostante il risultato finale, questa partita è stata emozionante e coinvolgente. Il tutto, in uno stadio completamente vuoto perché il match è stato giocato a porte chiuse. Così il tifo caldo dei padroni di casa si è posizionato sopra le mura per sostenere e incitare i ragazzi di Scalia, che escono dal terreno di gioco con il rammarico di chi avrebbe meritato qualcosa in più.
Prima mezz’ora di gioco equilibrata. Al 3’ calcia alto Montepiano. Al 10’ invece l’attivissimo Dragna conclude da fuori ma senza potenza. La Folgore gestisce bene il possesso palla, i biancazzurri cercano le giuste misure sfruttando il gioco sulle fasce. Al 26’ è Bongiovì a divorarsi il vantaggio con il suo tiro a mezza altezza che viene ipnotizzato dall’attento Lo Nardo. È un botta e risposta ai «Salaci».
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