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Primi sorrisi per l’Akragas, steso il Catanzaro

La gara si mette su un piano inclinato dopo 4 minuti e all’intervallo è già chiusa. Potrebbe essere stata l’ultima partita giocata lontano dall’«Esseneto»

AGRIGENTO. In quella che potrebbe essere l'ultima gara giocata lontana dall'Esseneto, l'Akragas s'impone con decisione in quella che è un po' la partita dei due ex, cioè Sabatino e Madonia, oggi entrambi all'Akragas, ieri al Catanzaro ma, curiosamente, tutti e due con un passato anche nel Trapani Calcio. La partita non è quasi mai stata in discussione e gli uomini di Legrottaglie hanno condotto con tranquillità, pur subendo, a tratti, il possesso palla degli avversari. Ed è il primo successo in campionato.

L'avvio dell'Akragas, reduce dal pareggio a reti bianche a Cosenza, è bruciante. Già al 4', infatti, su un assist al bacio di Madonia, Di Piazza dalla destra fulmina Scuffia con una gran botta di potenza che s'insacca nel sette opposto. Una delizia per gli occhi ed è anche la prima rete in campionato per la squadra di Legrottaglie, a secco nelle prime due partite giocate, in attesa di recuperare la sfida col Monopoli. Il Catanzaro cerca di reagire mantenendo il pallone incollato ai piedi per larga parte del primo tempo.

 

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