AGRIGENTO. Stadio XXI settembre di Matera, ore 15: l’Akragas ritrova la terza serie del calcio dopo tre decenni. L’appuntamento per la formazione guidata da Nicola Legrottaglie è subito particolarmente impegnativo. I biancazzurri affrontano il Matera, formazione che cercherà fino alla fine di vincere il campionato e conquistare la Lega Pro.
«Ci sono società – commenta Legrottaglie – che hanno speso il doppio o il triplo dell’Akragas ed è inevitabile che il torneo sarà diviso in due blocchi. Noi non possiamo pensare di poterlo vincere ma abbiamo allestito una squadra che farà sudare chiunque. Come ho detto in altre circostanze sono sicuro che possiamo diventare la mina vagante di questo campionato».
Trasferta complicata anche sul piano logistico. La squadra, lo staff tecnico e i dirigenti sono arrivati a Matera ieri pomeriggio alle 19 dopo quasi undici ore di pullman. Per la sfida di oggi recuperato Madonia, reduce da alcuni acciacchi che gli hanno fatto saltare le due sfide di Coppa Italia di Lega Pro, perso invece Savanarola. «Ha un’infiammazione al ginocchio – spiega il tecnico – che lo costringerà a restare fermo almeno un paio di settimane».
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