AGRIGENTO. «Sapevamo che avremmo affrontato questo tipo di gara che sul piano agonistico avrebbe avuto poco valore ma siamo comunque riusciti a fare un buon allenamento e lavorare su alcuni concetti di gioco che vanno ancora collaudati». L'allenatore dell'Akragas Nicola Legrottaglie manda in archivio la gara contro la Vigor Lamezia, travolta dallo scandalo del calcioscommesse che si è presentata per la prima gara di Coppa Italia di Lega Pro a Trapani con un gruppo di ragazzini.
I biancoazzurri hanno deciso di giocare la gara fino in fondo e il risultato è stata la logica conseguenza: la partita è finita undici a uno. In rete Roghi (quattro reti), Leonetti (tripletta), Capuano, Almiron e Aveni. L'undicesima rete dell'Akragas è arrivata con un'autorete di Anile. «Dobbiamo lavorare un po’ sull'intesità - ha aggiunto Legrottaglie a fine gara - ma è inevitabile alla prima uscita ufficiale ad agosto e contro una formazione di ragazzini. Sono comunque soddisfatto perché ci sono stati dei passi in avanti. Nei prossimi giorni lavoreremo sull'intensità atletica in attesa della prossima gara di Coppa Italia del 30 agosto con la Paganese. Per noi sarà l'ultimo banco di prova prima del campionato».
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