AGRIGENTO. "Sarà strano ma secondo me abbiamo segnato troppo presto e ci siamo convinti che era fatta e avevamo risolto tutti i problemi. Invece non è stato così, ci siamo un po' rilassati e abbiamo consentito al Roccella di attaccarci". L'allenatore dell'Akragas Vincenzo Feola non butta via l'uno a uno conquistato dalla sua squadra sul campo di Roccella Jonica che però ha consentito al Torrecuso (perentorio 4-1 casalingo imposto alla Leonfortese) di rosicchiare due punti alla capolista.
"I ragazzi vanno comunque elogiati e ringraziati perché ce l'hanno messa tutta dal primo all'ultimo minuto. Se qualcuno pensava che il nostro obiettivo fosse vincere il campionato con dieci punti di vantaggio si è sbagliato di grosso. Vogliamo andare in Lega Pro ma sappiamo che il campionato è duro fino all'ultimo e ci sarà da lottare e sudare. Se qualcuno pensa diversamente si sbaglia". Il tecnico campano pensa già alla prossima partita casalinga contro il Neapolis. "Sarà una gara molto difficile. Il Neapolis insieme al Torrecuso e all'Agropoli è una squadra al livello dell'Akragas. Ha avuto dei problemi ed è un po' attardato in classifica ma resta una squadra - aggiunge Feola - dai grandissimi valori tecnici. L'organico e la società sono di primissimo piano, ci dovremo preparare al meglio per questa gara".
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