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Basket, l’Agrigento è l’unica siciliana che sorride

I biancazzurri battono lo Jesi e allontanano gli spettri dei play out. Un pubblico caldissimo ha aiutato la squadra nei momenti difficili

AGRIGENTO. Trascinata dal calore e dall’entusiasmo del suo pubblico la Fortitudo Agrigento si afferma contro Jesi al PalaMoncada nell’ultima gara del girone d’andata del campionato di serie A2 Gold col risultato di 83 a 78. Hanno rischiato tanto i biancoazzurri della Città dei Templi, che avevano assolutamente bisogno di tornare a vincere, dopo alcune pesanti battute d’arresto negli ultimi cinque incontri. Avevano soprattutto bisogno di riaffacciarsi in zona salvezza, che rimane l’obiettivo primario della neopromossa siciliana. «Con un’altra sconfitta ci saremmo trovati a soli due punti dalla zona play out. Abbiamo invece conquistato altri due punti davvero importanti in questo momento», riconosce lo stesso coach Franco Ciani. ù

Un’altra giornata al cardiopalma al palazzetto agrigentino per i tifosi, che hanno visto Piazza e compagni in pochi minuti passare da un vantaggio di diciassette lunghezze sugli imprecisi ospiti al tracollo nel terzo quarto, quando Jesi in soli cinque minuti si rimette praticamente alla pari (46-45) e poi arriva al cambio vantaggio, per concludere la frazione avanti di quattro punti (55-59). Una fiammata che porta in particolare la firma di uno straordinario Miller, ancora una un vero cecchino dalla lunga distanza (alla fine realizza 29 punti, ma neppure questo è bastato agli ospiti) e molto abile nelle incursioni sotto canestro. A questo punto la tifoseria di casa ha temuto anche la beffa e così dagli spalti l’incoraggiamento è diventato davvero forsennato da ogni angolo del Palamoncada. E la reazione dei ragazzi di Ciani è immediata: nell’ultimo quarto prima Williams e poi Evangelisti riportano in pari la Fortitudo (59-59).

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