«Disegna tu il logo!» è l’iniziativa promossa da Ast Aeroservizi, la società che gestisce lo scalo dell'aeroporto delle Pelagie, in collaborazione con il Comune di Lampedusa e Linosa.
Il concorso è rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado di Lampedusa.
«Invitiamo, con la collaborazione dei docenti, gli studenti ad esprimere la propria creatività disegnando il nuovo logo della nostra società. I migliori elaborati saranno valutati da una commissione e il vincitore avrà l'opportunità di vedere il proprio lavoro perfezionato da un grafico professionista», sottolinea il direttore generale di Ast Aeroservizi, Mario Parlavecchio (nella foto).
I disegni che saranno selezionati dalla commissione per ciascun ordine di scuola riceveranno come premio due biglietti per e da Palermo o Catania/Lampedusa. Il logo che sarà scelto sarà revisionato da un grafico professionista e utilizzato dalla Società.
«L'iniziativa mira a coinvolgere attivamente la comunità scolastica, promuovendo l'arte e la creatività tra gli studenti - prosegue il direttore generale Parlavecchio -. Questa iniziativa si inserisce in un programma più vasto di investimenti e progetti tesi al miglioramento delle infrastrutture dell’aeroporto per offrire un servizio sempre più adeguato ai passeggeri. Questa da sempre è la nostra mission».
Le scuole di Lampedusa interessate sono invitate a comunicare la loro partecipazione entro il 22 gennaio e successivamente a inviare gli elaborati in formato pdf entro il 23 febbraio. Una commissione giudicatrice valuterà attentamente tutti gli elaborati ricevuti. La decisione sarà basata su criteri come originalità, creatività e aderenza al tema. I vincitori delle tre categorie (primaria, secondaria di primo e secondo grado) e il primo assoluto saranno annunciati entro il 15 marzo. Il logo vincitore sarà revisionato da un grafico professionista per assicurarne la qualità e la praticità nell’uso. Una cerimonia di premiazione sarà organizzata nell'aerostazione per celebrare il talento degli studenti vincitori.
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