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Domani è il Tartaday, numerose iniziative anche in Sicilia

Il centro di ricerca sulle tartarughe marina della Stazione Zoologica Anton Dohrn

Si avvicina il Tartaday 2019 in programma venerdì 9 agosto e con tantissime iniziative che coinvolgeranno per tutta la giornata, tutt l'Italia. La tartaruga marina, infatti, è una specie protetta a livello internazionale e inserita nella lista rossa delle specie in pericolo dell’IUCN che ha rischiato di estinguersi soprattutto a causa del crescente impatto delle attività antropiche.

Nonostante la situazione sembra che stia migliorando, grazie all’aumento della sensibilità e della consapevolezza nei confronti di questi preziosi abitanti del mare, c’è ancora molto da fare. Troppe tartarughe ancora muoiono nel Mediterraneo (si stima oltre 40 mila esemplari) perché soffocate dalle plastiche, intrappolate nelle reti, intossicate dai rifiuti, ferite dalle eliche.

Anche la Sicilia sono numerosi gli appuntamenti in agenda. Alle Isole Egadi le attività previste dallo staff dell'Area Marina Protetta "Isole Egadi" e del Centro di Recupero per tartarughe marine saranno: dalle 11 alle 13 e dalle 17,30 alle 19 il centro di recupero sarà aperto al pubblico con incontri con gli operatori per illustrare le attività svolte e conoscere ecologia e minacce che riguardano le tartarughe marine.

All’inizio della giornata sarà apposta una targa con la nuova denominazione del centro, riconosciuto con centro di recupero provinciale. Alle 19 si terrà il "Tartabimbi" attività dedicata ai più piccoli, con momenti didattici e ludici sul tema delle tartarughe marine. Nel corso della giornata, se le condizioni meteomarine, saranno favorevoli, sarà liberata una tartaruga ricoverata nel centro.

Nelle isole Eolie invece, a Stromboli, gli operatori del Filicudi Wildlife Conservation insieme ai turisti presidieranno un nido dove è prevista una schiusa. Doppio appuntamento alle Pelagie: a Linosa presidio del  progetto Tartalife nella spiaggia Pozzolana di Ponente dove ci sono i nidi, mentre a Lampedusa nella spiaggia della Guitgia alle ore 16 è prevista una  dimostrazione “tartasafe” con la Capitaneria di Porto e FISA-Baby e consegna kit di salvamento. Alle 18,30 presso la sede dell’Area Marina Protetta saranno consegnati due palangari del progetto Tartalife a due pescatori dell’Isola.

Grazie al progetto europeo sono complessivamente 18 le strutture che a vario titolo fanno parte della rete Tartalife, dai nuovi presidi di primo soccorso ai punti di raccolta e monitoraggio. Dall'inizio del progetto sono state recuperate oltre 1500 tartarughe: curate e rimesse in libertà dopo aver subito traumi o incidenti di vario tipo, come ami, ingestione di plastica che può provocare blocchi intestinali, soffocamento e problemi di galleggiamento, imbrigliamento in corpi estranei che ostacolano il movimento come reti abbandonate, lenze, sacchi di plastica, etc., traumi da collisioni con imbarcazioni.

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