LAMPEDUSA. È allarme tartarughe marine nel Mediterraneo. Ogni anno ne muoiono circa 500 mila, un terzo nel Canale di Sicilia. Questo riduce gli esemplari e contiene la riproduzione fino a far affermare a Daniela Freggi, biologo marino e responsabile del centro recupero tartarughe marine di Lampedusa, «che c’è un rischio estinzione, molto elevato».
La deposizione che garantisce le future generazioni si è ridotta in tutto il Mediterraneo. «In Italia – afferma Daniela Freggi - c’erano circa 10 mila nidi, mentre adesso ne individuiamo un centinaio. Probabilmente ce ne saranno altri che non abbiamo individuato – aggiunge - ma non sono tanti e il numero è lontano da quello di molti anni fa».
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